LOS ANGELES - Ci ha messo tutto l'impegno possibile, ma il suo "W.E", ultima fatica cinematografica di Madonna nelle vesti di regista, è stato un indubbio flop di critica, stroncato in ogni Festival in cui è stato presentato. Se prima la regina del pop però si trincerava dietro ai vari "sono un'artista incompresa", ora ha cominciato a fare marcia indietro, ammettendo di aver fatto forse il passo più lungo della gamba: "Sono arrivata all'arte della cinematografia con grande umiltà - ha fatto sapere in un'intervista con Radio Times magazine riportata da "Lapresse" - la rispetto immensamente come forma d'arte e so di avere molto da imparare. Sarebbe bello se alla gente piacesse il mio film e sarebbe un successo perché significherebbe che sarei in grado di influenzare le persone. Siamo onesti, non si fa tutto questo duro lavoro e sforzo in qualcosa per poi dire 'Non mi importa se la gente lo vede o se gli piace'. Io spero che trovi un pubblico".
Per lei in fondo viene utilizzato un altro metro di misura: "Quello che dico e faccio è giudicato in base a un metro diverso rispetto alle altre persone. Sono sotto la lente di ingrandimento come non succede alle altre persone. Ma posso usare anche questo, posso influenzare le persone".
Leggo.it

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