Primissima : Nuovo articolo su W.E.


Continuiamo a parlare di W.E., perchè dopo il corriere anche "primissima"
dedica un articolo al nuovo film di Madonna. L' articolo che ci da varie
informazioni sul film lo trovate dopo il salto.




L’amore che unì Wallis Simpson, americana, pluridivorziata, ricca ma sempre per avere fatto buoni matrimoni e colui che era destinato a diventare Re d’Inghilterra Edward VIII è sicuramente da film.
Romanzi, articoli e tante chiacchiere hanno accompagnato, da sempre, questa vicenda. Perché qui siamo nella Storia dato che Edward VIII scelse di abdicare per sposare Wallis lasciando il potere a suo fratello Giorgio VI. Colui di cui abbiamo saputo tutto nel bellissimo film da Oscar, Il discorso del Re.

Non è strano che una delle donne più ricche e potenti del mondo, una superstar come Madonna, sia affascinata, quasi ossessionata, da un’altra donna come la Simpson non particolarmente bella ma sicuramente con una intelligenza e delle doti che l’hanno portata a vivere una vita da favola, tra lussi sfrenati, jet set, feste, viaggi e conoscenze con uomini – si è parlato spesso delle sue conoscenze con personaggi del Terzo Reich e del Partito Fascista – di indiscusso potere per l’epoca.

E’ il 1934 quando inizia la loro relazione, lui ha 40 anni e lei 39 e, dopo vicissitudini di tutti i tipi, i due si sposarono due anni dopo trasferendosi in Francia e andando in giro per il mondo per il resto della loro esistenza. Nell’agio più assoluto.

Madonna ha scritto il suo Edward e Wallis: Il mio regno per una donna, questo il titolo italiano, l’originale è W. E. insieme ad Alek Keshishian con il quale aveva già lavorato per il suo documentario del 1991, A letto con Madonna. Ha scelto Andrea Riseborough per impersonare Wallis, James D’Arcy per Edoardo VIII e Abbie Cornish per Wally Winthrop. Quest’ultima è una ragazza dei nostri giorni ossessionata dalla storia dei due ed è attraverso il suo sguardo che ci verranno svelati gli eventi.

In una recente intervista rilasciata al Corriere la Cornish - che tutti ricordiamo in Bright Star di Jane Campion – ha affermato: “Nel film di Madonna indago sulla storia d’amore tra Wallis Simpson e il mancato Re d’Inghilterra Edward VIII. Sono Wally, giovane donna newyorkese dei nostri giorni. Lavorare con Madonna è incredibile anche perché ho avuto la netta sensazione che questo impegno fosse totalizzante per lei. Madonna ha investito emozionalmente moltissimo di se stessa in questa pellicola che non è di certo un affresco snob del celebrato ‘lifestyle’ del Duca e della Duchessa di Windsor, ma una doppia storia d’amore e un’analisi del sentimento, che sempre vorremmo assoluto e che guida, condiziona le nostre vite”.

I selezionatori del Festival di Venezia hanno trovato eccezionale questo lavoro di Madonna, curato nei minimi dettagli, con un suo apporto anche alla colonna sonora e – cuore di mamma, la figlia Lourdes Maria che appare un attimo in un flashback nei panni di una giovane Conish – ma, pare proprio, che il fulcro del film, quello che li ha maggiormente convinti, rimanga questa disperata e realistica ricerca di cercare di carpire l’essenza dell’amore, intorno alla quale ruota tutto il plot.

Sempre felice di portare in Italia un suo lavoro ha fatto sapere la popstar, l’arrivo di Madonna ci darà sicuramente materiale sul quale scrivere... In particolare, ci auguriamo di doverci applicare, più che sul gossip, sul suo secondo debutto nel lungometraggio come regista dopo il notevole Sacro e Profano. Ma questa è tutta un’altra storia...

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